Quando parliamo di Home Staging, non c’è persona che non rimanga affascinata da questo magico strumento. L’idea di modificare la percezione degli ambienti per facilitare la vendita è qualcosa che penetra facilmente nella mente di chiunque.

Questo perché è assolutamente auto-evidente che qualunque cosa si presenti al meglio, ha più possibilità di essere venduta rispetto alla stessa cosa ma presentata “così com’è”.

Ne abbiamo già parlato in altri articoli, ma vale la pena ribadirlo. Se non fosse così non ci sarebbe l’intero settore della moda, l’industria dei cosmetici, gli arredi di design e molti altri prodotti e servizi che sono “in più” rispetto alle minime esigenze fisiologiche della specie umana.

La casa non fa eccezione. Nel momento in cui viene posta sul mercato, in vendita o in locazione, assume il rango di prodotto che va sottoposto ad un trattamento di marketing. L’home staging fa parte di questo trattamento e, necessariamente, ha un costo che qualcuno deve sostenere.

Quanto costa un servizio di home staging?

Ogni tanto ci capita di leggere articoli che “sparano” letteralmente cifre a caso. A partire da 1.000 €; meno di 300 €; non meno di 2.500 €; una percentuale del valore dell’immobile…

Queste cifre servono solo a confondere la fragile conoscenza della materia, che con molta fatica e tantissimo impegno ci stiamo impegnando a divulgare.

La cosa spiacevole, è che molte home stagers che leggono queste quotazioni accettino il fatto che l’home staging sia un servizio standard che richiede un listino omologato e valido per tutti i casi.

Noi la pensiamo diversamente.

Le variabili che condizionano il prezzo della prestazione sono così tante, che solo pensare di proporre un prezzo al pubblico ci appare scorretto quanto irragionevole, nel rispetto dell’intelligenza del cliente.

  • Ogni casa è unica
  • Ogni cliente è unico
  • Ogni stager è unica

Non esiste un prezzo basso o un prezzo alto ma il prezzo giusto.

Che è strettamente legato alle cose giuste da fare in quella casa e per quel cliente.

Se devi vendere o affittare una casa, riconoscerai una home stager professionista dal fatto che prima di darti un prezzo ti farà tante domande: tecniche e personali. Perché una home stager professionista sa che dovrà maneggiare con cura le tue emozioni e i tuoi ricordi per trasformarli nel punto di forza che ti consentirà di raggiungere prima possibile il tuo obiettivo.

Queste domande sono necessarie per arrivare alla corretta valutazione dell’intervento di home staging che così risulterà più efficace.

Come avrai capito, in questo articolo non troverai nessuna cifra. Sarebbe fuorviante e comunque del tutto inappropriata alla tua situazione. Che è unica.

La prima cosa da capire è: quale sarà la tipologia dell’intervento di home staging?

Immobile Vuoto

Per chi si avvicina alla professione di home stager questo può apparire come la situazione più complessa e laboriosa, in effetti per chi si occupa da anni di case è la situazione migliore.

Recentemente abbiamo allestito degli spazi vuoti, utilizzando i mobili di cartone della Cubiqz.

Abbiamo anche una serie di complementi di arredo e di mobili di nostra proprietà che noleggiamo, oppure, abbiamo stretto accordi commerciali con negozi di arredamento per avere dei mobili a disposizione per il periodo di tempo in cui riteniamo che l’immobile sarà venduto.

L’allestimento dell’immobile vuoto è necessario per consentire a tutte le persone interessate di percepire i flussi di passaggio della casa e gli ingombri degli arredi. Questo perché molti potrebbero percepire piccolo uno spazio ampio o viceversa.

Immobile Arredato, non abitato

Se, invece, l’immobile ha già degli arredi, si verifica che tutti siano funzionali e si crea un allestimento partendo dalla de-personalizzazione degli ambienti.

Nessuno vuole andare a vivere nella casa di qualcun altro. Per questo si lavora per neutralizzare gli elementi soggettivi, lasciando spazio agli elementi oggettivi e ai dettagli emozionali che coinvolgono il potenziale cliente, facendolo sentire a casa sua.

In questo caso, l’ultima cosa da fare è giudicare gli arredi presenti e cercare di trasformare una casa secondo i gusti dell’home stager.

È un errore tipico delle home stager ai primi passi, quello di voler lasciare un’impronta del proprio passaggio.

La regola base è che:

L’home staging perfetto è quello che non si vede.

Immobile Arredato abitato

Se ti dicono che questo è il lavoro più semplice, ti consiglio di leggere attentamente le  prossime righe.

L’home stager professionista si occupa soprattutto delle persone e sa che mettere in vendita la propria casa non è una semplice operazione razionale ma che quella decisione ha una storia dietro.

In una casa abitata, occorre entrarci in punta di piedi, con tutta l’attenzione necessaria a toccare qualunque oggetto, soprattutto i più piccoli.

Questo perché non sai mai, entrando nell’intimità di una casa vissuta, quali sono le storie e le emozioni collegate a quell’oggetto.

Ci vuole rispetto e delicatezza, uno sguardo attento, tanta empatia e molta organizzazione.

Lascia che ti ripeta l’ultimo punto, perché è quello cha fa la differenza tra una home stager che ha a cuore il tuo successo rispetto a una che ha a cuore solo il suo:

L’home stager si occupa di persone. Le case sono solo un mezzo per farlo.

Prima di chiederti quanto costa un servizio di home staging, chiediti quale valore ti porterà. Solo così avrai il quadro completo per poter prendere la decisione più giusta per te e per la tua situazione.

E ora hai anche gli elementi per riconoscere una proposta superficiale, basata sul prezzo a una professionale basata sul valore.