Quante volte abbiamo guardato un annuncio per la vendita o la locazione e non abbiamo provato nulla? Perché invece alcuni hanno attratto la nostra attenzione? Qual è il segreto degli annunci immobiliari vincenti?
Sfogliando siti web e volantini, cercando casa o solo curiosando, è certo che alcuni annunci immobiliari e le immagini correlate ci colpiscono e rimangono impressi, ma non avviene lo stesso per tutti. Sarà forse “merito” o “colpa” della parte “visual”? Qual è il valore delle immagini negli annunci immobiliari e come può intervenire l’Home staging?
Il peso delle immagini nel mercato immobiliare
All’interno del mercato immobiliare è solo da poco tempo che si è fatta strada l’idea e la convinzione che gli annunci per la vendita e la locazione debbano essere molto più di “qualche foto degli ambienti”. Forse perché l’acquirente o il conduttore sono diventati più esigenti e raffinati o perché la comunicazione è stata amplificata enormemente dagli annunci online sui portali immobiliari, sta di fatto che chi cerca casa guarda – prima di tutto – le immagini degli ambienti. E da esse prende il via il processo di acquisto, inteso in senso lato: d’altra parte, anche il marketing più spiccio insegna che è necessario arrivare a emozionare l’acquirente per risultare “vincenti”.
Il motivo di tutto questo è abbastanza ovvio: se ci pensiamo, quando dobbiamo comprare casa o la cerchiamo in affitto, pensiamo a “come sarà la nostra Casa”. Ci lasciamo trasportare dalle immagini, conquistare da luci e colori, incuriosire dai dettagli, emozionare dall’insieme.
Se gli spazi di un appartamento o di una casa ci vengono presentati spogli, bui e senza calore, è difficile immaginarli come “nostri”. Ed è qui che entra in campo l’homestaging!
Comunicare le emozioni: l’homestaging visto come valore
Questo concetto di comunicazione delle emozioni è un valore aggiunto che tutti noi che lavoriamo nel mondo immobiliare dovremmo interiorizzare, per alzare l’asticella della qualità: dalla piccola agenzia locale al franchising di grandi dimensioni, passando per tutti gli attori che interagiscono sul mercato, sia esso quello di una grande città o quello di provincia, c’è sempre da considerare che le persone non si convincono solo “a parole”.
Possiamo raccontare di quanto una casa possa diventare bella e comoda da vivere e forse, se siamo molto bravi nella dialettica, nel “face to face” potremmo anche convincere chi abbiamo davanti. Ma quando dialoghiamo a distanza con il nostro interlocutore o quando lo portiamo a vedere una casa, l’immagine conta eccome. Fa parte della sostanza.
Presentare gli spazi con un volto fresco, ordinato, luminoso è un po’ come trasmettere all’interlocutore il concetto di “cura”: ci stiamo prendendo cura della casa, affinché emerga la sua essenza, il suo valore. L’homestaging riesce a prendersi cura di tutte le case, dalle più piccole alle più grandi, dalle più nuove alle più datate.
Quella tra l’homestaging e il mercato immobiliare, o, se vogliamo parlare di persone, tra l’home stager e l’agente immobiliare, è una collaborazione che porta grandi vantaggi nel flusso di compravendita immobiliare: le case, se vengono valorizzate e messe in luce, vengono apprezzate di più e vengono acquistate o affittate molto più velocemente.
Ecco perché per le agenzie immobiliari il servizio di homestaging va visto come un valore aggiunto da trasmettere ai clienti che cercano una casa in locazione o in vendita. La capacità di emozionare e di arrivare al cuore delle persone è un passaggio fondamentale, che accelera le transazioni e rende tutto più fluido e immediato.
Non resta che provare!