Turismo in Italia da record: trend in crescita anche nel 2024
Ottimi i risultati del settore turistico in Italia: nel 2023 sono stati registrati numeri di gran lunga superiori a quelli del periodo pre-Covid, con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze. Il nostro Paese è tra le mete di tendenza su Google anche nel 2024.
Nel 2023 il turismo in Italia infatti ha ufficialmente superato i livelli pre-Covid, segnando un record storico con 134 milioni di arrivi (+2,3%) e 451 milioni di presenze (+3,3%). Nel 2022 le presenze erano aumentate del 9,5% e gli arrivi del 13,4%.
I dati Istat e del Ministero del Turismo, a cui si aggiungono le integrazioni del portale Alloggiati web, mostrano una crescita più marcata nel settore extra-alberghiero rispetto a quello alberghiero e segnalano il ritorno dei turisti stranieri.
Merito anche di una proposta ricca e variegata. Se le città d’arte fanno la parte del leone, le località di montagna e quelle termali non stanno di certo a guardare, collocandosi sul podio delle preferenze di ricerca subito dopo le città d’arte.
L’Italia si prepara quindi ad un’estate memorabile, con previsioni che parlano di 216 milioni di presenze turistiche. Dopo aver superato i numeri pre-Covid nel 2023, il trend positivo continua, promettendo un 2024 ancora più straordinario.
Da queste statistiche emerge un ulteriore dato interessante: all’aumento dei soggiorni non è corrisposto un aumento delle strutture disponibili, rimaste sostanzialmente stabili.
Sono uscite dal mercato soprattutto le strutture gestite a livello familiare, mentre quelle con una gestione del servizio di livello professionale sono aumentate.
Possiamo facilmente dedurre due considerazioni: il mercato in Italia è in costante crescita e le strutture disponibili non sono sufficienti.
Non solo, notiamo anche che le strutture gestite a livello professionale sono le più richieste.
Se incrociamo questi dati con altri due elementi che conosciamo bene, cioè la poca disponibilità di tempo e la conseguente poca attenzione del fruitore del servizio relativa alla ricerca di una struttura ed al confronto con le concorrenti, possiamo arrivare alla semplice conclusione che la valorizzazione della struttura a livello visivo e sensoriale è la prima e forte discriminante sulla scelta dell’alloggio.
La preparazione di un immobile a livello professionale può richiedere diversi tipi di intervento a seconda del tipo di alloggio e del suo stato di fatto.
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