C’è sempre un giorno zero nella vita. L’inizio del tutto, l’attimo che costituirà, un tassello alla volta, il “dopo”.
E’ quello in cui la persona giusta fa la cosa giusta, nel momento giusto, più o meno consciamente. 

Una delle scelte più importanti che possiamo fare, è quella di investire su di noi, sulla nostra crescita personale, umana e professionale.
Crescere significa anche mettersi in gioco, sfidarsi e darsi un’opportunità.
Significa quindi rischiare, sapendo che la strada verso la propria realizzazione, verso il soddisfacimento del proprio io, può essere cosparsa di tanti inciampi, sconfitte e fallimenti.
Eppure non c’è modo migliore per esserci, nel proprio qui e ora di ciascuno di noi, portando nuove scelte nella nostra esistenza, nella nostra quotidianità.

Non esiste successo senza fallimento; non esiste sfida senza confronto; non esiste vittoria senza sconfitta; non esiste felicità senza sacrificio.

Nascere – o rinascere – è un impegno che deve porre radici nella curiosità, nella volontà, nell’idea di essere e crescere giorno dopo giorno. E’ un impegno che coinvolge Testa e Cuore, passando attraverso il nostro io più profondo. Non si può scindere la Persona dal Professionista quando si tratta di investire sulla propria crescita lavorativa.

Facilmente si può cedere allo sconforto durante la propria crescita, tanto da pensare di abbandonare la strada.

Ma la motivazione deve essere la linfa per rialzarsi dopo una caduta, con coraggio e resilienza.

Serve tanta costanza, tanto impegno e soprattutto tanto entusiasmo.
Mancherebbe amore, se non fosse così.
Mancherebbe gioia, se non ci si credesse davvero.
Mancherebbe il risultato se non si completasse quel percorso.

Bisogna avere coraggio, con umiltà e forza, per accogliere tutto quello che può essere “il dopo” di quella scelta fatta.

Senza filtri, come se fossimo ancora dei bimbi che sognano e si divertono a farlo.