Riconoscimento normativo e pratico della professione dell’Home Stager

 

La legge 4 del 2013 ha dato valore giuridico a tutte quelle professioni che non sono inserite in ordini, albi o collegi. Ciò rende l’Home Staging una professione a tutti gli effetti.
Le Associazioni di Home Staging presenti sul territorio italiano già negli scorsi anni sono state inserite dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’elenco delle Associazioni che annoverano al loro interno professionisti che svolgono attività non disciplinate da una normativa specifica.
 
È anche vero che ad oggi non è obbligatorio ne frequentare un corso di Home Staging ne far parte di un’Associazione per poter svolgere la nostra professione così come non sono necessarie particolari certificazioni o attestati.
 
Seguire un percorso di formazione resta però il primo passo da compiere se si desidera acquisire competenze atte a offrire al cliente un servizio di qualità.
 
La conoscenza del mercato immobiliare e del suo andamento, dei metodi efficaci di comunicazione, delle tecniche e delle regole scenografiche e fotografiche, oltre che delle disposizioni di legge, deve essere alla base di ogni professionista che si propone come tale sul mercato.
 
Una buona formazione di base può evolversi attraverso corsi di specilizzazione e approfondimento, momenti di condivisone in gruppi come il nostro, letture di testi sulla materia e partecipazione ad eventi e conferenze sull’argomento. Quello che serve, in sostanza, in quest’epoca di evoluzione verso la definizione di una vera e propria categoria professionale, è
 

Qualificare il servizio offerto attraverso la valorizzazione della propria professionalità.

Sappiamo bene come sia difficile far comprendere il valore del servizio di Home staging al cliente, agente immobiliare o proprietario che sia. Spesso il nostro lavoro fatto di moltissime competenze, è stato scambiato per i famosi “due cuscini e due candele” che può anche fare la zia o la moglie.
Ecco perché è molto importante qualificarsi all’esterno con una immagine allineata a quel valore che vogliamo venga colto, apprezzato e attributo alla nostra figura professionale!
Grazie alle basi sin qui poste dalla nostra Academy, grazie alla continua divulgazione, all’impegno di molti sotto varie forme (presenze in tv, radio, giornali, conferenze ecc ecc).
 
 
La percezione sta finalmente seppur lentamente cambiando.
 
 
Ciò che dobbiamo continuare a fare, per tutelare il valore e lo spessore di ciò che facciamo, di ciò che valiamo e di ciò che apportiamo come risultati per il mercato verso il quale rivolgiamo il nostro servizio, è dare ancor più rilievo alla nostra figura, perché divenga nel tempo sempre più riconosciuta, apprezzata e stimata.
Quando, ormai 8 anni fa, abbiamo iniziato questo lavoro, non eravamo ancora del tutto consapevole delle enormi difficoltà che avremmo incontrato nel farne riconoscere il suo valore, sia dai clienti che dai colleghi agenti immobiliari. E così abbiamo giocato ai selfie con le nostre auto stracolme di materiale, al pubblicare foto sulla scala ad attaccare tende o lampade, a stirare sudati o con la scopa in mano.
Il tutto con il sincero plauso e incoraggiamento di tante colleghe che sanno la fatica che si fa per completare un allestimento tra preventivi, acquisti, montaggio e destaging.
Abbiamo capito, proseguendo lungo il nostro percorso, che quella strada non era la migliore per trasmetter la giusta immagine di noi e della professione che rappresentavamo.
Ci siamo domandati più volte se fosse il modo migliore per toglierci la nomea delle “casalinghe disperate” alla ricerca della seconda occasione. E la riposta (negativa) ci è arrivata anche da confronti con tanti colleghi Agenti immobiliari che non riescono ancora a percepire il nostro vero valore e anzi, spesso se ne prendono gioco anche a causa della nostra “presenza giocosa” sui social.
È bello e rassicurante condividere momenti di lavoro e di impegno, ma per quello esistono i gruppi chiusi dove possiamo tranquillamente sbizzarrirci a pubblicare immagini di noi al lavoro con tutte le fatiche del caso, raccontando “i colori e le sfumature” che caratterizzano il nostro lavoro.
Pensiamo infatti ad altre professioni, una per tutte quelle dello stesso Agente Immobiliare che non vediamo farsi costantemente selfie mentre viaggia nel traffico delle 18, attende i clienti perennemente in ritardo, o che suda le famose 7 camicie quando fa le visite nel mese di luglio in case chiuse con una temperatura media di 38 gradi.
No, non vediamo nulla di tutto questo, ma vediamo la sua immagine professionale sul suo biglietto da visita, la pubblicità della sua attività sui social e i risultati raggiunti attraverso numeri, testimonianze, blog o articoli. E questo pensiamo possa essere detto per tutte le professioni che si rispettino.
Ricordiamoci sempre che il cliente, prima di affidarci un incarico ci vuole conoscere e per farlo andrà a visitare, altre al nostro sito e la nostra pagina fb, anche il nostro profilo personale. E già da li dobbiamo parlare con i risultati dei nostri lavori, che saranno la chiara manifestazione dell’impegno e della preparazione che c’è nello svolgere questa bellissima quanto virtuosa professione.
 
 
Con pazienza, coraggio, impegno e tanta professionalità.
 
 
Solo così possiamo trasformare il servizio di Home Staging in una professione riconosciuta a livello giuridico, ma ancor prima stimata e apprezzata sul mercato per la sua efficacia e il suo indiscusso valore.