In Italia nel 2018 ci sono state oltre 570.000 compravendite per un valore complessivo del mercato che sfiora i 95 miliardi di euro. Le agenzie immobiliari sono oltre 40.000

Quante home stager ci sono in Italia? 

Partiamo da questi numeri per aprire una riflessione su un’obiezione che spesso ci viene rivolta riguardo l’attività di formazione della nostra Academy: perché formate persone che potrebbero diventare potenziali concorrenti?

Questa visione, è frutto di un pensiero limitante e anacronistico. Stiamo vivendo in un periodo in cui la condivisione è la marcia in più, il migliore strumento per diffondere il tuo valore. Arroccarsi in posizioni difensive è controproducente e fallimentare per un’impresa che vuole ottenere ottimi risultati in questo mercato.

Più home stager ci sono in giro, che condividono il valore della bellezza, che si comportano professionalmente e onestamente, che non si svendono, che si prendono cura delle persone con la scusa delle case, più l’industria dell’home staging in Italia diventa fiorente.

Il nostro esempio è da sempre Barb Schwarz.

Lei che ha creato l’home staging, non si è limitata a difendere con avarizia le sue intuizioni ed il suo metodo ma lo ha diffuso in tutto il mondo. Se lo ha fatto lei, che è stata la prima home stager del mondo, perché non dovremmo farlo noi?

Quale sarebbe il tuo valore sul mercato? Essere l’unica home stager della zona?

Pensare di non voler intorno nessuno è la peggiore strategia di marketing. La concorrenza ti stimola a migliorare, ti fa tenere l’attenzione costantemente alta. Tante home stager che abbiamo conosciuto all’inizio del nostro percorso si sono fermate proprio perché non c’era mercato (secondo loro). Il mercato si sta formando in questi anni e più home stagers di qualità ci saranno, tanto più l’industria dell’home staging sarà fiorente.

Per far sì che l’home staging si venda da solo occorre che il cliente sappia cos’è e quali benefici porta. In una parola: fiducia.

Perché si generi fiducia nell’home staging in Italia, occorre che ci siano home stager che ispirino fiducia. Finché ci saranno in giro home stager “amatoriali” la fiducia del mercato sarà relativa per l’home staging. La differenza, in un mercato diffidente la fa quindi la singola home stager che difende i valori di qualità, etica e professionalità nel servizio.

La nostra missione è diffondere l’home staging.

Portare il bello nel mondo, attraverso le case.

Chi entra nella nostra Academy sposa questi valori, perché capisce che il valore dell’home staging è un dono da condividere, non una tecnica da sfruttare.

Perché “Il bello chiama il bello”

(Cit. Francesca Greco)