Possiamo lamentarci perché i cespugli di rose hanno le spine, o gioire perché i cespugli spinosi hanno le rose.
(Abraham Lincoln)
Il titolo di questo articolo “La forza dell’ottimismo” nasce in un nuovo momento di difficoltà a cui tutti noi dobbiamo far fronte.
A seconda del significato dato ad un evento, in questo caso addirittura una pandemia, possiamo perdere le nostre capacità, la fiducia verso il futuro. Le persone che si arrendono di fronte alle difficoltà, anche quelle che paiono al di fuori del nostro controllo (ed in questo caso lo è!), pensano che i loro problemi siano permanenti, universali (e anche in questo caso lo è!), e personali.
Allora ricordiamo: IL PROBLEMA E’ IL PROBLEMA, NON NOI!
Ad alimentare il problema può essere l’ambiente in cui viviamo o le circostanze che si verificano intorno a noi, un comportamento o un modo di pensare, sul quale si può intervenire in qualche modo. E poi se pensiamo che il nostro problema sia ricorrente, potremo dirci che la prossima volta si presenterà in modo differente, facendo attenzione a non generalizzare o a trasporre questo problema in ogni campo.
Si tratta quindi di coltivare aspettative positive per il futuro: “Domani è un altro giorno”, come si suol dire.
In un momento così difficile, ove il futuro appare annebbiato e privo di vere sicurezze, abbiamo bisogno di ritrovare la motivazione. Il cambiamento è un impegno e la motivazione è il carburante dell’azione.
In primo luogo ciò he ci motiva sono i nostri valori, quello che è importante per noi. Il valore della salute, della nostra attività lavorativa, della cura dei nostri affetti. Questa motivazione può essere rivolta verso noi stessi e verso gli altri, può esser positiva o anche negativa, a seconda che si tratti di qualcosa che si cerca (la felicità) o che si vuole evitare (la sofferenza). Infine può essere orientata al passato, al presente o al futuro.
E’ facilmente comprensibile che sia più facile cambiare quando attiviamo le leve giuste, ovvero quando leghiamo il cambiamento a ciò che ci motiva davvero.
In effetti la maggior parte delle volte, i problemi possono essere risolti adottando l’atteggiamento giusto.
Ed ora, in un’epoca di incertezze, stanchezza emotiva, paure e difficoltà, possiamo scegliere come affrontare le nostre giornate, cercando di resistere con resilienza e pazienza, aprendo il nostro cuore con benevolenza agli altri, concentrandoci sugli aspetti positivi che fanno parte della nostra vita, scaricando la concentrazione dalle cose negative e rimanendo sempre noi stessi restando sempre fedeli ai nostri valori,
Dalla Zona Rossa è tutto.
Francesca