Sappiamo ormai tutti che sempre più persone preferiscono scegliere una struttura ricettiva extra alberghiera e che attraverso piattaforme come Airbnb, Booking, HomeAway e molte altre, cercano una casa vacanza dove sentirsi ospiti e non clienti.

Dopo la pandemia questo fenomeno è aumentato ulteriormente grazie alla possibilità di vivere un viaggio di lavoro o di piacere in un alloggio privato, intimo, tranquillo e indipendente. 

Questa domanda sta generando un’offerta ogni giorno più ricca e variegata che produce lavoro e richiede professionisti con competenze  sempre più specifiche.

Per destreggiarsi infatti tra milioni di annunci il viaggiatore ha uno strumento di valutazione determinante: le immagini dell’alloggio.

E sapete in quanto tempo in media si sceglie quell’alloggio? Più o meno in 7 secondi!

Dunque i proprietari e le agenzie che si occupano di microricettività e che vogliono potenziare e valorizzare al massimo quei 7 secondi devono offrire immagini perfette di un ambiente perfetto, e qui entra in gioco l’Home staging. 

Come?

A seconda delle esigenze si può partire da una progettazione vera e propria oppure da una riqualificazione (Relooking o Refresh) attraverso una consulenza o meglio ancora operando in prima persona con interventi poco invasivi e molto efficaci finalizzati ad  offrire spazi ben organizzati e ambienti  accoglienti, freschi, puliti e su misura.

Si parte infatti dalla definizione del target, una casa preparata ad accogliere una giovane coppia o una famiglia numerosa o ancora un manager in viaggio per affari saranno offerte molto differenti tra loro.

E dopo l’analisi di marketing il professionista dovrà intervenire attraverso una conoscenza dell’arredo, degli spazi dei colori e finalizzare il servizio “ chiavi in mano” con uno strategico allestimento e shooting fotografico che tengano in considerazione i potenti strumenti della comunicazione visiva e che trasformino quei 7 secondi di attenzione in “Controlliamo subito se c’è disponibilità nelle nostre date” e “Prenotato!”

Perché chi cerca una casa per un viaggio cerca un’esperienza che sia interconnessa alla località scelta, all’ospitalità, all’evasione e al relax e tutto questo e ancora altro il professionista lo trasmetterà attraverso ogni oggetto, colore e inquadratura, attraverso ogni scelta che farà.

E ogni scelta farà vivere al fruitore dell’annuncio un’esperienza emotiva che se corretta si trasformerà nella vendita del servizio.

Il turista potrà visitare il nostro immobile solo virtualmente e dovrà trovare tutto ciò che cerca in quel servizio di Hospitality staging che farà aumentare le prenotazioni e le recensioni positive.

Una grande responsabilità e una grande specificità.

E come fare tutto questo?

Come prima cosa studiando, preparandosi alla sfida in modo approfondito.

Anche un esperto di valorizzazione immobiliare che ha già delle competenze di base deve acquisirne altre mirate a questo settore.

Esistono corsi specifici ma quello che fa la differenza è il livello di professionalità di chi insegna e di dove insegna.

La nostra Academy può vantarsi di avere tra i docenti una delle più competenti professioniste di settore, Rossella Barrasso, Architetto e Home stager esperta di microricettività che ha sviluppato per noi un corso specifico di Hospitality staging.

Il corso approfondisce e insegna tutto l’iter per l’apertura o la riqualificazione di una struttura ricettiva, dal primo contatto con il cliente fino alla realizzazione del servizio fotografico professionale e alla pubblicazione sui principali portali dedicati.

Il nostro corso si rivolge a coloro che vogliono specializzarsi nella progettazione ,nel relooking e nell’Home staging di strutture destinate agli affitti brevi.

Una specializzazione sempre più richiesta in un mercato in forte crescita.

Per maggiori informazioni: https://homephilosophy.it/corso/hospitality-staging-202303/?data_corso=27%20-%2028%20marzo%202023