La Perfezione: quale stato d’animo associate a questa parola?
Ne diciamo una: ANSIA!
Tutti noi aspiriamo alla perfezione nel nostro lavoro perché cerchiamo innanzitutto la gratificazione personale. Ancor prima di mostrare il lavoro agli altri vogliamo esserne orgogliosi.
“Caspita che lavoro fantastico ho fatto, semplicemente perfetto!”
Ma quante volte riusciamo a dire a noi stesse questa frase senza aggiungere altro?
Poche.
Spesso i nostri pensieri suonano più o meno così:
“Quel bagno sarebbe venuto proprio bene…se avessi potuto togliere quelle orrende mensole, però sarebbero rimasti tutti i segni e non c’era budget per ridipingere la parete”
“Avrei potuto fare delle foto ancora più belle…se il proprietario avesse sistemato il giardino come gli avevo raccomandato”
“Avrei fatto proprio un capolavoro…se avessi avuto più tempo a disposizione”
Durante i corsi impariamo delle cose meravigliose: la disposizione ideale di ogni arredo e di ogni complemento e, come sapete, molto altro ancora.
Abbiamo in mano un insieme di conoscenze che non vediamo l’ora di trasferire in maniera impeccabile nel nostro lavoro.
E qui si insinua lei: l’Ansia
Adesso facciamo tutti un grande respiro e rilassiamoci di fronte ad una grande verità:
L’HOME STAGING E’ UN COMPROMESSO
Non possiamo quasi mai applicare in maniera ineccepibile tutto ciò che abbiamo appreso durante i corsi, semplicemente perché siamo di fronte ad alcuni LIMITI.
Eccone alcuni:
IL BUDGET
Non capita mai un cliente con un budget illimitato. Qualora vi fosse capitato vi invitiamo a mantenere il segreto… ci teniamo a voi e non vorremmo togliervi l’amicizia!
Il budget è un grande limite. Anche di fronte ad un bel lavoro, la nostra vocina interiore ci dirà sicuramente: “avrei potuto fare un lavoro migliore se il committente avesse investito di più nel servizio”.
IL TEMPO
Non abbiamo a disposizione un tempo illimitato per preparare l’immobile. Il tempo è denaro ed è una regola che vale per tutti. Il proprietario e l’agente fremono per mettere online l’annuncio. Quindi, una volta accettato il preventivo, scordiamoci di trascorrere allegre giornate alla ricerca del complemento perfetto. Dobbiamo avere più o meno tutto nel nostro magazzino e concentrare gli eventuali acquisti in un tempo ristrettissimo.
LA DISPONIBILITA’ DEL PROPRIETARIO.
Non sempre il proprietario è disponibile ad adempiere alle nostre richieste. Ci riferiamo a cose del tipo: “mi raccomando che l’immobile sia pulitissimo e il prato tagliato”! Spesso le nostre raccomandazioni, scritte e più volte ribadite, rimangono parzialmente disattese. Non di rado ci armiamo di prodotti per la pulizia ma di fronte ad operazioni impegnative ci arrendiamo e cerchiamo un compromesso. Ad esempio, durante il servizio fotografico evitiamo alcune inquadrature che potrebbero evidenziare le inadempienze. Ricordiamo comunque al committente di provvedere prima delle visite.
LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEGLI IMMOBILI
A volte ci troviamo a dover preparare ambienti non proprio ideali, magari con dimensioni e forme particolari oppure ambienti particolarmente bui e con l’energia elettrica staccata.
GLI IMPREVISTI
Qui potremmo scrivere un’enciclopedia a volumi. Gambe dei tavoli rotte, masse di cavi che saltano fuori, quadri elettrici posizionati in luoghi impensabili ci costringono spesso a cambiare il progetto in corso d’opera.
Ci troviamo quindi a dover adattare il nostro perfetto sapere a situazioni imperfette. Sono spesso delle belle sfide ma in fondo la bravura si misura proprio in queste occasioni!
Per placare la nostra ansia ricordiamoci che non dobbiamo fare un lavoro perfetto ma un LAVORO EFFICACE!
Se abbiamo dovuto posizionare un quadro un po’ troppo in alto, per coprire un brutto segno sul muro, ma il nostro immobile si è venduto velocemente, ignoriamo la nostra vocina interiore ed esultiamo per il successo!