OGGETTI INGOMBRANTI
ED EMOZIONI COMPLICATE

Oggetti ingombranti ed emozioni complicate.
Una prospettiva antropologica per guardare alla relazione oggetto-
persona nel lavoro dell’home stager
Durata: 90 minuti
Allestire uno spazio abitativo spesso comporta la necessità di ridurre mobili, oggetti e accessori già presenti, operando una selezione motivata dalla possibilità di proiezione da parte di un nuovo abitante.
Tuttavia questo passaggio può essere difficoltoso a causa di ricordi ed emozioni che si aggrappano agli oggetti, che significano lo spazio e danno senso al percorso di vita anche di chi può non essere più con noi.
In caso di preparazione di spazi in cui il committente è anche residente, l’accumulazione seriale e protratta negli anni può portare all’incapacità di separarsi dagli oggetti, o innescare sofferenze ed
emozioni
complesse, fino al punto di non riuscire a seguire i consigli dell’home
stager professionista.
Attraverso un percorso di contributi antropologici selezionati sul valore sociale degli oggetti, l’incontro vuole proporre una prospettiva volta a considerare gli aspetti culturali nela relazione persone-oggetti, in particolare concentrandoci sulle emozioni ad essi connesse. La proposta illustrerà una chiave relazionale e situazionale che ha il potere di informare sul cliente invece che costituire esclusivamente una fonte di stress e difficoltà per il/la professionista.
Le persone partecipanti all’incontro saranno invitate a condividere esperienze professionali e interrogativi su casi di lavoro quali l’accumulazione seriale e le difficoltà di comunicazione con il cliente nella selezione di oggetti e mobili da includere nello staging. Il gruppo sarà guidato a decostruire i casi presentati e riflettere sulle strategie di negoziazione e possibilità di soluzione concreta.